Una delegazione di SIMEST S.p.A. ha effettuato una missione esplorativa in Bosnia-Erzegovina in stretta collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Sarajevo, che ha organizzato un intenso programma di incontri e affiancato la delegazione nel corso dei lavori.
Obiettivo della visita: sondare opportunità di collaborazione in un mercato dell’area balcanica dalle prospettive interessanti, anche alla luce del percorso di integrazione europea del Paese, e che vede l’Italia con un ruolo di consolidata importanza – primo Paese esportatore e secondo partner commerciale globale – anche in virtu’ di una rilevante ed articolata presenza imprenditoriale.
La vasta platea dei colloqui ha incluso importanti segmenti del Sistema Italia in Bosnia-Erzegovina, segnatamente il management locale di Unicredit e di Intesa San Paolo, gruppi ai quali fa riferimento piu’ del 30 per cento del mercato bancario della Bosnia-Erzegovina e che sono entrambi membri della recentemente istituita “Associazione delle imprese italiane in BiH” (AIIBH). Gli incontri hanno poi coinvolto numerosi autorevoli attori del panorama economico-finanziario del Paese, inclusi membri di governo, in particolare il Vice Ministro statale delle Finanze e del Tesoro, Muhamed Hasanović. I rappresentanti di SIMEST si sono poi interfacciati con la Camera di commercio estero della BiH, con l’Agenzia per la promozione degli investimenti stranieri (FIPA) e con il Foreign Investment Council, un’associazione rappresentativa di interessi di investitori stranieri e che svolge anche un’azione di consulenza verso organi istituzionali della BiH in materia economica. Approfondite conversazioni hanno avuto luogo anche con la Delegazione Europea e con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).
Dal ciclo di incontri e’ emersa conferma che la missione di SIMEST di sostegno alla crescita delle imprese italiane all’estero può trovare proficui spunti in Bosnia-Erzegovina, assecondando l’ulteriore espansione del Sistema Italia in loco. Concorde la valutazione, pienamente condivisa con gli interlocutori locali, che il prossimo Business Forum Italia-BiH possa costituire una propizia occasione per individuare nuovi progetti al servizio dell’ulteriore rafforzamento del partenariato economico bilaterale, anche in relazione alla costituzione di nuove joint ventures. Presente ai colloqui, l’Ambasciatore Marco Di Ruzza ha espresso soddisfazione per l’esito della missione, che “ha dimostrato la sussistenza di spazi interessanti per l’azione di SIMEST in Bosnia-Erzegovina a supporto della già significativa presenza economica italiana nel Paese”.
La delegazione SIMEST ha espresso un sentito ringraziamento all’Ambasciatore Di Ruzza per “l’opportunità di presentare l’attività di SIMEST in numerosi incontri con attori chiave del Paese. Il tessuto imprenditoriale della Bosnia ed Erzegovina si conferma brillante e dinamico con diverse possibilità di sviluppo sul territorio per le imprese italiane”.