L’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina segue da vicino l’evolvere della situazione umanitaria dei migranti e richiedenti asilo nel Cantone di Una Sana ed, in particolare, nel campo di accoglienza temporaneo di Lipa ed è in stretto contatto con le principali organizzazioni umanitarie attive in loco.
Dall’Italia è stata registrata una straordinaria sensibilità: molteplici richieste sono pervenute da parte di associazioni e privati cittadini che si stanno mobilitando per contribuire alla risposta umanitaria, fornendo ulteriore dimostrazione del profondo ed autentico legame di amicizia che unisce Italia e Bosnia Erzegovina.
Per far fronte in modo coordinato ed efficace all’emergenza umanitaria, l’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina condivide l’appello a convogliare le manifestazioni di solidarietà in contributi finanziari alle organizzazioni della società civile italiane che operano nei centri di accoglienza e non in raccolte di beni materiali quali vestiti, coperte, attrezzature e beni alimentari, per i quali sussistono problemi di disinfezione, stoccaggio e distribuzione.
Attraverso contributi ad organizzazioni come IPSIA Acli, Caritas e Croce Rossa Italiana sarà infatti possibile acquistare direttamente in loco il materiale che si renderà di volta in volta necessario, evitando duplicazioni e sprechi e fornendo sostegno, in tal modo, all’economia locale, già fragile e messa a dura prova dalla pandemia Coronavirus. Sarà inoltre possibile, in tal modo, garantire la sostenibilità degli interventi, l’assistenza tecnica e la professionalità del personale coinvolto.
Per maggiori informazioni:
https://www.caritas.it/pls/caritasitaliana/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=9267
https://www.cri.it/emergenzabosnia
Grande #solidarietà ?? per i migranti in #BosniaErzegovina e a #Lipa
Per aiutare, meglio mandare fondi che beni materiali:
si risparmia su magazzini e trasporto e si aiuta l’economia locale.@ipsia_acli @CaritasItaliana e @crocerossa attive sul terreno. Pochi ? fanno molto? pic.twitter.com/kLxoqhWBlq— @ItalyinBiH (@italyinbih) February 1, 2021