Sarajevo, 28 luglio 2020. La normativa italiana sull’erogazione di contributi finalizzati alla partecipazione dell’Italia ad iniziative di pace ed umanitarie in sede internazionale (DPR 18/1967 con il nuovo art.23-ter introdotto con la Legge di Bilancio 2019) prevede la possibilità di concessione di finanziamenti a soggetti privati italiani e stranieri, nel rispetto dei principi di trasparenza e di parita’ di trattamento.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha quindi pubblicato gli allegati Avvisi di pubblicita’ contenenti requisiti, modalità e scadenze per la presentazione delle proposte, in lingua italiana, da parte dei soggetti interessati.
Per quanto concerne le domande provenienti dalla Bosnia Erzegovina, l’articolo 4 di ciascun bando prevede che per i soggetti che hanno sede legale presso un Paese extra-UE:
– la domanda viene presentata esclusivamente per il tramite della Rappresentanza Diplomatica italiana competente territorialmente (comma 2);
– in luogo della dichiarazione sostitutiva di certificazioni di cui al modello allegato agli Avvisi (scaricabile a questo link) gli stessi soggetti debbano produrre documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, legalizzata dalla medesima Rappresentanza Diplomatica (comma 5);
– ai fini del rispetto del termine finale stabilito dagli Avvisi (12 agosto per quello della Direzione Generale per la Mondializzazione e gli Affari Globali del MAECI – DGMO, e 25 agosto per quello della Direzione Generale per gli Affari Politici del MAECI – DGAP), a fare fede sara’ il timbro apposto dall’Ambasciata al momento della ricezione della domanda (comma 6).