COMUNICATO STAMPA
LE ARTI VISIVE ITALIANE A SARAJEVO EST
Sarajevo, 9 maggio 2018. L’Ambasciata d’Italia a Sarajevo ha il piacere di annunciare che i prossimi 18 e 21 maggio verrà lanciato a Sarajevo Est il nuovo progetto “Mostre Viaggianti”, che porterà nelle principali città della Bosnia Erzegovina una serie di lavori ed esposizioni che vanno dall’integrazione europea, alle arti grafiche e fumettistiche italiane.
La rassegna si aprirà venerdì 18 maggio alle ore 15:00 presso la Facoltà di Filosofia dell’Università di Sarajevo Est, a Pale, dove verrà inaugurata la mostra “Mostra celebrativa del 60 anniversario dei Trattati di Roma”, che ripercorre, attraverso i suoi 14 pannelli, la storia e la firma, nel 1957, dei Trattati istitutivi delle Comunità Europee. Il tema è particolarmente rilevante nell’ambito del percorso di integrazione europea del Paese, ancor più alla luce dell’adozione, lo scorso febbraio, della nuova strategia per i Balcani da parte della Commissione Europea, seguita dalla visita in Bosnia Erzegovina del Presidente Juncker. Per questa ragione, l’inaugurazione sarà preceduta alle ore 14:00 da un dibattito aperto agli studenti dell’Università, in cui l’Amb. Minasi parlerà e risponderà alle domande degli studenti sull’importanza ed il ruolo dell’integrazione dei Balcani nel contesto europeo.
Lunedì 21 maggio presso il Centro Culturale del Comune di Lukavica si aprirà alle ore 18:00 una mostra dedicata al fumetto italiano, realizzata con il sostegno della Mreža za izgradnju mira di Goran Bubalo, dove verranno esposti alcuni dei disegni più famosi del fumetto Alan Ford, ideato da Max Bunker (Luciano Secchi) e disegnato da Magnus (Roberto Raviola) nel lontano 1969. Un mondo quello di Alan Ford che con una fine satira ha descritto la storia della società italiana dalla fine degli anni ‘60 fino ad oggi, e che riscuote da sempre particolare successo in Bosnia Erzegovina, dove esso è tradotto da anni. In linea con la natura itinerante della rassegna, l’ 8 Giugno da Lukavica la mostra di Alan Ford si sposterà presso il Centro Culturale di Pale, dove rimarrà esposta fino alla fine di giugno.