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ITALIA-BOSNIA: RIAPERTURA DELLA FUNIVIA DI SARAJEVO

Sarajevo, 6 aprile 2018. “Sono felice che oggi 6 aprile, nella Giornata di Sarajevo, venga riaperta la funivia della città, e sono fiero che quest’opera altamente simbolica sia stata costruita da Leitner, impresa italiana leader mondiale nel settore, aggiungendo un tocco d’italianità a questo evento”.

Così l’Ambasciatore d’Italia a Sarajevo, Nicola Minasi, ha commentato la riattivazione di uno storico impianto, che dal centro della città raggiunge il monte Trebevic, la vetta più alta attorno a Sarajevo. Inizialmente aperta nel 1959, la funivia vide anche l’inizio della guerra nel 1992: la stazione sul monte Trebevic fu infatti la prima installazione ad essere colpita nell’attacco alla città e poi distrutta, diventando linea del fronte sulle alture attorno a Sarajevo.

La funivia attraversa il confine tra le due entità riconosciute dagli Accordi di Dayton nella Bosnia Erzegovina: la stazione superiore è infatti situata nella Republika Srpska e quella inferiore nella Federazione di Bosnia Erzegovina. Da qui il significato simbolico della riattivazione dell’impianto, che segna una pagina nuova nelle relazioni tra le varie comunità del Paese.