Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha istituito il Premio “Science, She Says!” per premiare una ricercatrice che abbia contribuito in modo significativo al progresso della scienza e della tecnologia, svolgendo le sue ricerche in una delle seguenti regioni:
Africa e Medio Oriente
Asia e Pacifico
Europa
America centrale e meridionale e Caraibi
Nord America
Verrà selezionata una candidata per ciascuna delle cinque regioni; il fattore determinante sarà il luogo di lavoro negli ultimi 2 anni. Le ricercatrici italiane non sono candidabili per questo premio.
Il premio – che verrà consegnato durante la Conferenza degli Addetti Scientifici Italiani, che si terrà nel 2025 in data e luogo da comunicare – consisterà in una medaglia incisa e in un diploma. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale coprirà le spese di viaggio e di soggiorno.
Requisiti
– Il Premio “Science, She Says!” viene assegnato a una scienziata di spicco per il suo contributo all’avanzamento della cooperazione scientifica bilaterale in qualsiasi campo della scienza e della tecnologia, attraverso la sua attività in una delle regioni sopra menzionate (per la Bosnia Erzegovina: Europa);
– La candidata deve essere residente nel Paese in cui viene nominata per il premio, almeno dal 1° gennaio 2023;
– La candidatura deve essere presentata da un eminente scienziato che ricopre una posizione di rilievo in un’accademia scientifica, un’università, un istituto di ricerca o un dipartimento S&T del governo del Paese in cui il candidato lavora. Non sono ammesse autocandidature, né candidature di familiari stretti. Le squadre non possono essere nominate. I candidati qualificati possono essere:
➢ Responsabili di Università o istituzioni scientifiche;
➢ Membri di Accademie delle Scienze;
➢ Titolari di cattedre di ricerca;
➢ Professori ordinari.
– La candidata deve essere una scienziata affermata con un’eccellente carriera accademica e/o scientifica e un riconosciuto curriculum di risultati di ricerca. Dovrebbe avere pubblicazioni congiunte su riviste ad alto impatto e/o aver sviluppato tecnologie supportate da brevetti internazionali. Saranno prese in considerazione anche le attività di ricerca all’interno di organizzazioni multilaterali ospitate in una delle regioni sopra citate (per la Bosnia Erzegovina: Europa);
– Limite di età: fino a 40 anni alla data del 6 giugno 2025.
Il bando sarà pubblicato sul sito web dell’Ambasciata d’Italia a Sarajevo. Le candidature devono essere inviate entro e non oltre il 15 Gennaio 2025.
Tutti gli scienziati e le istituzioni scientifiche che desiderano presentare una candidatura possono inviare i moduli qui allegati, debitamente compilati, al seguente indirizzo e-mail: comm.ambsara@esteri.it.
Per ulteriori dettagli, si rinvia al bando allegato.