Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Visita del Consiglio Atlantico in Bosnia ed Erzegovina

Visita del Consiglio Atlantico in Bosnia Erzegovina 2

Si è conclusa oggi una missione di due giorni a Sarajevo dei Rappresentanti Permanenti presso il Consiglio Atlantico, accompagnati dal Vice Segretario Generale della NATO Mircea Geoana. I 31 Ambasciatori dell’Alleanza hanno avuto incontri con i tre rappresentanti della Presidenza della Bosnia-Erzegovina, la Presidente del Consiglio dei Ministri Krišto, il Ministro degli Esteri Konakovic, il Ministro della Difesa Helez, il Ministro della Sicurezza Nešić, l’Alto Rappresentante Schmidt, il Rappresentante Speciale dell’UE Sattler, il Comandante entrante di EUFOR Gen. Sticz e il Capo della Missione OSCE Aggeler.

Dopo aver incontrato alcuni membri del Parlamento bosniaco, il Rappresentante Permanente italiano, Amb. Marco Peronaci, ha inoltre partecipato ad una discussione sui rapporti tra NATO e Bosnia-Erzegovina con studenti e professori della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Sarajevo. “Questa visita di alto livello del Consiglio Atlantico in Bosnia-Erzegovina attesta, ancora una volta, la particolare attenzione che la NATO sta ponendo alla stabilità del paese e dei Balcani occidentali”, ha dichiarato l’Amb. Peronaci. “Come ha ribadito anche il Vice Segretario Generale Geoana, la stabilità di questo Paese è una condizione fondamentale per la sicurezza della regione balcanica, che è a sua volta essenziale per la sicurezza europea. L’impegno dell’Alleanza, in particolare attraverso le attività del proprio Quartier Generale a Sarajevo, il supporto all’operazione EUFOR Althea e ai programmi di sviluppo delle capacità di difesa, rafforza ulteriormente l’azione italiana in favore della stabilità dei Balcani occidentali. È in questo contesto che l’Italia sostiene con forza il percorso di avvicinamento intrapreso da Sarajevo all’Unione europea e incoraggia la Bosnia Erzegovina ad avanzare nel processo di riforme affinché possano presto aprirsi i negoziati per