L’Ambasciatore d’Italia a Sarajevo Marco Di Ruzza ha reso visita al nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri della Bosnia-Erzegovina, Borjana Kristo.
Nel corso del cordiale colloquio l’Ambasciatore si e’ felicitato per la concessione alla Bosnia-Erzegovina dello status di Paese candidato all’adesione UE, sottolineando l’impegno profuso da parte italiana per rendere possibile tale risultato, in linea con l’azione di sostegno alle prospettive europee dell’area balcanica. Ha dunque espresso l’auspicio che il nuovo Esecutivo statale – di cui ha ricordato con favore i rapidi tempi di costituzione a seguito delle elezioni dello scorso ottobre – possa portare avanti una incisiva stagione di riforme per consentire al Paese di avanzare lungo il tragitto europeo.
Il Presidente Kristo ha ringraziato l’Italia per il costante supporto al percorso di integrazione euro-atlantica della BiH assicurando sul suo personale impegno a lavorare per l’implementazione dell’agenda europea, in particolare per quanto concerne le riforme nel settore dello Stato di Diritto. Ha peraltro posto l’accento sull’importanza che venga urgentemente adottata una riforma – anche di rango costituzionale – in grado di correggere le storture del vigente sistema elettorale.
Durante l’incontro, e’ stata espressa reciproca soddisfazione per l’ottimo andamento dei rapporti bilaterali, ulteriormente confortato dai dati definitivi sul commercio estero 2022 che attestano una crescita dell’interscambio confermando all’Italia il ruolo di primo Paese fornitore e secondo partner commerciale globale della BiH. In proposito l’Amb. Di Ruzza ha rammentato l’ampia ed articolata rete imprenditoriale italiana presente sul mercato bosniaco-erzegovese e la recente costituzione dell’”Associazione delle imprese italiane in BiH”, avvenuta su diretto impulso dell’Ambasciata.
Di Ruzza ha altresi’ ricordato le numerose iniziative in corso in ambito culturale, con particolare riferimento al prossimo concerto del Maestro Riccardo Muti, celebrativo dei cento anni della Filarmonica di Sarajevo, e al rilancio del progetto del Museo di arte contemporanea “Ars Aevi”. Evocato inoltre l’impegno italiano nel settore della cooperazione allo sviluppo (rinnovo del progetto “Via Dinarica” per il sostegno al turismo sostenibile) e della “diplomazia dello sport” (successo del recente “Children speed camp” sciistico con Paola Magoni e Kristian Ghedina).
In conclusione, l’Amb. Di Ruzza ha presentato al Presidente Kristo la candidatura di Roma ad ospitare EXPO 2030.