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L’Ambasciatore a Sarajevo Marco Di Ruzza ha avuto un cordiale colloquio con il Presidente del Consiglio dei Ministri della Bosnia-Erzegovina, Zoran Tegeltija

L’Ambasciatore a Sarajevo Marco Di Ruzza ha avuto un cordiale colloquio con il Presidente del Consiglio dei Ministri della Bosnia-Erzegovina, Zoran Tegeltija

Tra i temi affrontati nel corso dell’incontro, il percorso di avvicinamento della Bosnia-Erzegovina all’Unione Europea, anche alla luce del Consiglio di Stabilizzazione e Associazione EU-BiH svoltosi a Bruxelles il 13 luglio scorso. Nell’occasione le Autorità bosniaco-erzegovesi sono state esortate ad accelerare sull’agenda delle riforme indicata dalla Commissione europea per poter conseguire lo status di Paese candidato all’adesione. L’Ambasciatore Di Ruzza ha ricordato il convinto sostegno da parte dell’Italia alle prospettive di integrazione europea della Bosnia-Erzegovina e, più in generale, dei Balcani occidentali. L’Italia – così Di Ruzza – e’ impegnata in sede europea a conferire rinnovato slancio al processo di allargamento nella consapevolezza che ulteriori ritardi possono frustrare le aspirazioni europee delle popolazioni interessate, generando sentimenti di sfiducia e disaffezione nei confronti dell’Unione, specie tra i più giovani. Tegeltija ha ringraziato l’Italia per il costante supporto all’obiettivo europeo della Bosnia-Erzegovina, sul quale convergono tutte le componenti del Paese.

Nello sforzo che la Bosnia-Erzegovina e’ chiamata a profondere per dare corso al suo cammino europeo, particolarmente importante – è stato osservato nel corso della conversazione – è il tema della riforma costituzionale ed elettorale, tuttora al centro di complessi negoziati tra le forze politiche, della quale è auspicabile l’approvazione entro il 2021 quale anno “non elettorale”.

L’Ambasciatore Di Ruzza e il Presidente Tegeltija hanno infine constatato con soddisfazione l’eccellente andamento dei rapporti bilaterali, anche con riferimento alle relazioni culturali ed economiche. E’ stato in particolare ricordato che l’Italia è tra i principali partner commerciali della Bosnia-Erzegovina, sul cui mercato è presente un’ampia rete di imprese italiane. In proposito, Di Ruzza ha informato il suo interlocutore – che ne ha preso atto con notevole interesse – del progetto di aprire a Sarajevo un Istituto italiano di Cultura e dell’impegno dell’Ambasciata a favorire forme di aggregazione e coordinamento delle imprese italiane attive nel Paese.