Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

COMUNICATO STAMPA ITALIA-BOSNIA: UN OMAGGIO ALLA BOSNIA IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA – IL TERZO PARADISO DI MICHELANGELO PISTOLETTO A

 

                                                                            COMUNICATO STAMPA

ITALIA-BOSNIA: UN OMAGGIO ALLA BOSNIA IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA – IL TERZO PARADISO DI MICHELANGELO PISTOLETTO A SARAJEVO

Sarajevo, 25 maggio 2017: Michelangelo Pistoletto – artista italiano tra i piu’ importanti al mondo, protagonista negli anni Sessanta del movimento dell’Arte Povera – e’ tornato a Sarajevo. Su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia e in occasione della Festa della Repubblica d’Italia, il 2 giugno l’artista ha presentato la sua opera Terzo Paradiso a Sarajevo. La conferenza pubblica del Maestro si e’ tenuta all’Anfiteatro Dom Mladih/Ars Depot Ars Aevi alle ore 12:00. L’evento è stato a cura di Manuela Gandini, critica d’arte contemporanea.

L’iniziativa s’inserisce in una serie di manifestazioni che hanno avuto luogo in numerosi i Paesi del globo e che rappresentano un’idea di unità tra mondo artificiale e mondo naturale finalizzata a una concreta armonizzazione degli opposti. Obiettivo della diffusione orizzontale del simbolo – diventato patrimonio della collettività – è fornire uno strumento per l’acquisizione della consapevolezza del potere trasformativo individuale del quale ciascuno è dotato.

Alla presentazione del maestro Pistoletto, ha seguito alle ore 14:00 sulla Piazza del Centro Skenderija – già legata ai Giochi Olimpici Invernali del 1984 – una performance con studenti provenienti da Srebrenica, Tuzla, Banja Luka e Mostar e naturalmente Sarajevo. Nei giorni precedenti l’evento, Manuela Gandini ha tenuto degli incontri nelle scuole per istruire gli studenti sulla valenza del concetto di Terzo Paradiso nella quotidianità. Il simbolo diventerà così un’opera collettiva che i partecipanti interpreteranno durante la performance. Il simbolo dell’Infinito, rielaborato dal Maestro attraverso l’aggiunta di un grande cerchio centrale, è concepito come dispositivo di trasformazione e rinascita per una nuova umanità.

E’ stata la terza volta che Pistoletto ha visitato Sarajevo: è noto infatti come il primo artista internazionale che ha regalato la propria opera alla Collezione di Arte Contemporanea Ars Aevi, lanciandone la promozione internazionale. Si tratta della La Porta dello Specchio, (della Collezione Milano, curata da Enrico Comi). Pistoletto è stato inoltre, nel 2001, il primo artista della Collezione Ars Aevi ad avere tenuto una propria mostra personale a Sarajevo, presso la Galleria Nazionale della Bosnia-Erzegovina. Egli sarà anche il primo artista coinvolto in Ars Aevi a lanciare la terza fase dello sviluppo della Collezione, che prevede l’inserimento delle opere monumentali nelle strutture urbane e in luoghi pubblici della Città. L’opera che il Maestro ha scelto a questo fine è il Luogo di Raccoglimento Multiconfessionale e laico.