Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Visita del Sindaco Gualtieri a Sarajevo, focus su EXPO 2030

gualtieri_1
gualtieri_1

Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è stato in visita a Sarajevo nei giorni 5-6 luglio per incontrare l’omologa Benjamina Karic. La candidatura della Capitale italiana a Expo 2030 – sulla quale il Bureu international des exposition a Parigi deciderà a novembre – e l’ipotesi di un collegamento aereo diretto tra Sarajevo e Roma sono state tra le principali tematiche al centro del confronto tra i due Sindaci. La visita ha costituito altresi’ occasione per “una proficua riunione presso la Presidenza collegiale della Bosnia-Erzegovina, durante la quale ho potuto illustrare in dettaglio la candidatura di Roma a Expo 2030”, ha spiegato Gualtieri, ringraziando la Sindaca Karic “per il suo entusiastico sostegno alla nostra proposta”.

La Sindaca di Sarajevo ha fatto sapere: “Abbiamo discusso con il Sindaco Gualtieri di nuove possibilità per un volo diretto tra Sarajevo e Roma. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per realizzare questa importante connessione per i nostri cittadini, al fine di espandere il turismo e rafforzare complessivamente i legami tra le nostre città”. In tale ottica, si è parlato anche dell’idea di istituire delle “Giornate di Sarajevo” a Roma, dove “presenteremo la nostra cultura, arte e gastronomia”, ha detto Karic. “Sarajevo è unica e ha un enorme potenziale economico, soprattutto nel settore del turismo”.

“Dirò ai romani di venire a visitare Sarajevo, per scoprire la bellezza di questa città”, ha replicato da parte sua Gualtieri. Il Sindaco di Roma ha quindi annunciato l’allestimento di una mostra di mosaici romani a Sarajevo e ha aggiunto che i musei romani ospiteranno artisti bosniaco-erzegovesi. Gualtieri ha prospettato anche una collaborazione nel campo dell’industria cinematografica, sottolineando in particolare che il Sarajevo Film Festival “è molto apprezzato in Europa e nel mondo”.

Per quanto riguarda Expo 2030, Gualtieri ha fatto sapere a Karic che, in caso di vittoria di Roma, la Bosnia-Erzegovina potra’ disporre di un padiglione dedicato nell’area di Tor Vergata scelta per l’evento. “Grazie di cuore – ha affermato Gualtieri – a Benjamina Karic per il suo entusiastico sostegno alla nostra candidatura, per la splendida ospitalità e per avermi fatto conoscere questa città unica e meravigliosa, crocevia di popoli, religioni e culture, cuore pulsante della storia d’Europa, che invito i romani a visitare. È stato un onore essere ricevuto a Sarajevo dall’amica Sindaca Karic. Roma e Sarajevo rilanciano la loro cooperazione in attuazione del Protocollo da noi firmato a Roma qualche mese fa. Cultura, turismo, inclusione, innovazione, ambiente e sostenibilità sono gli assi portanti del nostro lavoro comune”. Gualtieri ha poi annunciato che l’accordo sarà esteso, prossimamente, anche alle città di Banja Luka e Mostar.

L’Ambasciatore d’Italia a Sarajevo, Marco Di Ruzza, ha espresso particolare soddisfazione per i risultati della visita, alla cui organizzazione la Sede diplomatica ha direttamente contribuito. “Favorire la costruzione di un forte partenariato tra Roma e Sarajevo – cosi’ Di Ruzza – e’ un preciso impegno che ho assunto nell’ambito dell’azione di consolidamento dei rapporti bilaterali”. Durante la visita, e’ stato a piu’ riprese richiamato, quale eccellente esempio di collaborazione tra i due Paesi, il progetto di realizzazione del Museo di arte contemporanea “Ars Aevi”, disegnato da Renzo Piano. E’ stato in proposito ricordato che il lavoro di progettazione esecutiva – finanziato dall’AICS – e’ in via di finalizzazione e verra’ prossimamente presentato alle Autorita’ e ai cittadini di Sarajevo nel corso di un evento organizzato dall’Ambasciata stessa.