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Fare affari in Bosnia Erzegovina

Le imprese italiane presenti sul territorio scelgono la Bosnia Erzegovina per diversi vantaggi che essa offre. Prima tra tutti la stabilità finanziaria e monetaria del Paese, assicurata dal currency board. Il sistema bancario, basato su standard e principi internazionali, è uno dei settori più organizzati e sviluppati del Paese; su 23 banche commerciali, 15 sono di proprietà straniera.

Altre caratteristiche che rendono la Bosnia Erzegovina particolarmente attrattiva per le imprese italiane sono la favorevole posizione geografica, vicina ai mercati centro-europei, l’accesso ad una platea di consumatori molto ampia grazie alla partecipazione a diversi accordi di libero scambio (CEFTA, EFTA e accordo di libero scambio con la Turchia) e scambi preferenziali e allo stesso tempo accesso a manodopera qualificata, ma a basso costo. Altri vantaggi che il mercato bosniaco-erzegovese offre riguardano il regime fiscale favorevole con bassa tassazione – l’aliquota dell’Imposta sul valore aggiunto (IVA) è unica ed è pari al 17% – e la possibilità di istituire “zone franche”, dove è prevista la totale esenzione da dazi e dall’IVA per merci e attrezzature utilizzate nella produzione, la non applicazione di restrizioni e misure temporanee introdotte con la legge statale e l’esenzione fiscale, ad eccezione della tassazione sul lavoro e contribuzione sociale. La Legge sulla politica degli Investimenti diretti esteri in Bosnia Erzegovina garantisce agli investitori stranieri lo stesso trattamento degli investitori locali. Infine, il territorio bosniaco-erzegovese offre energia a basso costo – grazie all’abbondanza di carbone e di energia idroelettrica – e disponibilità di risorse naturali.

Tra i settori che tradizionalmente trainano l’economica locale figurano legno (il paese è caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso e collinare, coperto per il 53% da foreste), metalmeccanico e automotive, tessile, calzaturiero e agroalimentare. Trasversalmente a questi settori la Bosnia Erzegovina ha intrapreso un processo di modernizzazione degli impianti produttivi che apre un’ampia gamma di possibilità per le imprese esportatrici di macchinari e alta tecnologia. Queste opportunità trovano spazio in un contesto caratterizzato da un’esperienza pluridecennale in tali ambiti, da una solida reputazione come affidabili fornitori di mercati europei, come quello tedesco o lo stesso mercato italiano, e dalla disponibilità di risorse sottoutilizzate (secondo la FIPA, una buona parte dei terreni agricoli rimane incolta). Questi settori corrispondono, inoltre, a tradizionali ambiti di punta della produzione del Made in Italy.

Promettenti prospettive si stanno invece sviluppando nei settori dell’energia, in particolare in relazione ai processi di decarbonizzazione e di transizione energetica, ambiente, sviluppo delle nuove tecnologie digitali e sanità e settore biomedicale. Queste opportunità si collocano, in particolare, nell’ambito dei piani di potenziamento delle infrastrutture energetiche e viarie, dei sostegni al settore energetico e alla transizione verde offerti dall’UE e dei processi di privatizzazione di vari comparti del settore terziario e dell’agroalimentare.

Le specifiche caratteristiche del territorio bosniaco-erzegovese offrono opportunità anche in due settori di nicchia, quali quello della lavorazione della flora officinale autoctona e quello della produzione e lavorazione di piccoli frutti, come i lamponi.

Nel 2021 si è costituita l’Associazione delle imprese italiane in Bosnia Erzegovina (AIIBH), sodalizio basato su un modello camerale, tra i cui obiettivi figurano quello di promuovere scambi e contatti tra le imprese italiane presenti sul territorio bosniaco-erzegovese e quello di favorirne la cooperazione con le autorità locali.

A partire dal 2023, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e SIMEST hanno aperto propri uffici a Belgrado, con competenza anche per la Bosnia Erzegovina, mettendo a disposizione numerosi strumenti a sostegno delle imprese italiane.

LINK UTILI

Piano di crescita dell’UE per i Balcani occidentali: https://neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu/enlargement-policy/new-growth-plan-western-balkans_en

Processo di Berlino: https://www.berlinprocess.de/

Mercato Regionale Comune: https://neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu/enlargement-policy/policy-highlights/common-regional-market_en