La Legge 459/2001 sull’esercizio del diritto di voto all’estero non si applica alle elezioni europee, che sono regolate dalla Legge 24 gennaio 1979, n. 18 e successive modificazioni.
Alle elezioni europee non si applica quindi il sistema del voto per corrispondenza: gli elettori italiani aventi diritto al voto e stabilmente residenti nei Paesi dell’Unione Europea possono infatti recarsi presso le apposite sezioni elettorali istituite in loco dalla nostra rete diplomatico-consolare.
Gli elettori italiani residenti all’estero possono anche optare, entro i termini previsti dalla legge, per il voto a favore dei candidati del Paese di residenza.
In alternativa, gli italiani residenti all’estero possono anche tornare in Italia, usufruendo di agevolazioni tariffarie nei viaggi, e votare presso il Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti. Per questo è necessario comunicare tale intenzione al Sindaco del Comune per tempo e presentare il certificato elettorale ricevuto per votare all’estero.