Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Associazione delle Imprese Italiane in Bosnia-Erzegovina firmano un Protocollo d’Intesa

SDG WEEK – MEMORANDUM (4) (002)

Sarajevo, 21 ottobre 2025 – L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e l’Associazione delle Imprese Italiane in Bosnia-Erzegovina (AIIBH) hanno firmato oggi un Protocollo d’Intesa per collaborare nella promozione di percorsi migratori regolari, nel sostegno ai datori di lavoro e nella valorizzazione dei benefici economici e sociali della mobilità lavorativa in Bosnia-Erzegovina. Il Protocollo si inserisce nel quadro di un progetto biennale finanziato dal MAECI e realizzato dall’OIM.

L’intesa prevede azioni congiunte per favorire processi di assunzione basati su pratiche eque, trasparenti e rispettose dei diritti, oltre ad incoraggiare una narrazione positiva sul contributo dei migranti allo sviluppo economico.

“Questo accordo rappresenta un passo importante nel collegare la governance della migrazione con le esigenze reali del mercato del lavoro,” ha dichiarato il Capo Missione ad interim dell’OIM in Bosnia-Erzegovina, aggiungendo che “offre un quadro di cooperazione che tutela sia i migranti sia i datori di lavoro, contribuendo concretamente alla crescita economica sostenibile del Paese.”

Nel suo intervento, Michele Castoro, Presidente del Consiglio Direttivo di AIIBH, ha sottolineato: “Attraverso questa partnership con l’OIM, vogliamo promuovere la migrazione come motore di sviluppo, innovazione e coesione sociale. Un’economia sostenibile non può prescindere dal riconoscimento del potenziale umano e della diversità.”

“Sosteniamo iniziative che promuovono canali migratori regolari, trasparenti e ben gestiti” – ha dichiarato l’Ambasciatrice d’Italia a Sarajevo Castellani. “Si tratta di soluzioni vantaggiose per tutti: aiutano i datori di lavoro a far fronte alla carenza di manodopera e offrono ai migranti opportunità di vita dignitose e sicure, contribuendo anche a interrompere le reti di trafficanti”.  

La firma è avvenuta nell’ambito della Settimana degli SDG 2025, confermando l’impegno congiunto per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e per la costruzione della resilienza istituzionale ed economica fondamentale per il percorso europeo del Paese.