Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Avvio del nuovo Sistema Europeo di Entrata/Uscita (12 ottobre 2025)

xr:d:DAGA5lZZBD4:6,j:8129420529684167208,t:24032914

L’Ambasciata d’Italia a Sarajevo informa che, a partire dal 12 ottobre 2025, entrerà in funzione il nuovo Sistema Europeo di Entrata/Uscita (Entry/Exit System – EES), introdotto dall’Unione Europea per rafforzare la gestione delle frontiere esterne dello spazio Schengen.

L’EES è un sistema informatico automatizzato che registrerà i dati relativi agli ingressi e alle uscite dei cittadini di Paesi terzi che si recano nei Paesi dell’Unione Europea (nonché in altri Stati che applicano integralmente gli accordi di Schengen) per soggiorni di breve durata, sia nel caso in cui tali viaggiatori siano soggetti all’obbligo di visto, sia nel caso in cui ne siano esenti.

Il sistema segnerà un cambiamento significativo nelle procedure di controllo alle frontiere, in quanto consentirà di sostituire progressivamente l’apposizione del timbro sul passaporto con una registrazione elettronica dei dati, migliorando l’efficienza e la sicurezza dei controlli.

PERIODO DI TRANSIZIONE E APPLICAZIONE GRADUALE. L’avvio progressivo del EES prevede una prima fase transitoria della durata di sei mesi, durante la quale gli Stati membri potranno implementare il sistema in modo graduale. Tale periodo terminerà il 10 aprile 2026. Durante questa fase, l’apposizione del timbro sul passaporto sarà mantenuta. A partire dall’11 aprile 2026, essa sarà definitivamente abolita e sostituita dalla registrazione elettronica attraverso l’EES.

La progressiva entrata in funzione del sistema comporterà che non tutti i valichi di frontiera esterna saranno immediatamente dotati della tecnologia necessaria per la raccolta dei dati biometrici. L’implementazione avverrà per fasi, a seconda delle modalità adottate da ciascuno Stato.

FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA. Al primo attraversamento di una frontiera esterna dopo l’entrata in vigore dell’EES, i viaggiatori provenienti da Paesi terzi dovranno fornire dati biometrici (impronte digitali e/o fotografia del volto), che verranno associati ai dati anagrafici contenuti nel passaporto e registrati in un fascicolo elettronico personale all’interno del sistema.

Tali controlli saranno effettuati dagli agenti di frontiera, ma potranno essere in parte agevolati da sistemi self-service (ove disponibili) o da apposite applicazioni mobili, a seconda della disponibilità del paese, attraverso le quali sarà possibile pre-registrare alcuni dati prima dell’ingresso. In occasione dei viaggi successivi, se il viaggiatore ha già attraversato una frontiera dotata di EES, non sarà necessario ripetere integralmente la procedura: gli agenti si limiteranno a verificare le impronte digitali o la fotografia già registrate nel sistema, rendendo i controlli più rapidi ed efficienti. In casi eccezionali, potrà essere richiesta una nuova raccolta dei dati biometrici.

Coloro che siano in possesso di un passaporto biometrico potranno, ove previsto, usufruire di corsie dedicate con sistemi automatizzati.