L’Ambasciata può fornire al connazionale sottoposto a fermo, arresto o detenzione un elenco di professionisti di riferimento cui rivolgersi per essere rappresentato in giudizio. Le spese legali sono a carico del cittadino interessato. Nei casi di comprovata indigenza e particolare gravità, è possibile erogare un aiuto finanziario per il pagamento delle spese legali sotto forma di:
- sussidio per i residenti all’estero nella circoscrizione di competenza;
- prestito con promessa di restituzione per i connazionali in transito.
L’Ambasciata, prima di erogare il finanziamento in favore di connazionali detenuti all’estero, accerterà previamente l’eventuale disponibilità dei familiari in Italia a farsi carico delle relative spese.