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Fondi messi a disposizione dal MAECI per visite accademiche e di studio tra Italia e Bosnia Erzegovina

Anche quest’anno il MAECI mette a disposizione contributi volti a incentivare le missioni di ricercatori, docenti, esperti, personalità della cultura e operatori culturali stranieri in Italia, nonché italiani all’estero. Tale possibilità si applica anche alla Bosnia Erzegovina.

Per i ricercatori, docenti, esperti, personalità della cultura e operatori culturali bosniaco-erzegovesi invitati a trascorrere un periodo di permanenza presso istituzioni universitarie o culturali italiane per ragioni di studio o di ricerca, il contributo economico consiste nella copertura parziale delle spese di soggiorno (nella misura massima di 906 EUR e per un massimo di 8 giorni di attività); invece, gli italiani residenti in Italia, invitati a trascorrere un periodo di permanenza presso istituzioni universitarie o culturali straniere per ragioni di studio o di ricerca in Bosnia Erzegovina, possono fare richiesta per un sostegno economico consistente nella copertura parziale delle spese di viaggio (nella misura dell’80%; si noti che il viaggio in questione non può comprendere più paesi, ma solo la Bosnia Erzegovina).

Gli interessati, che devono essere titolari di un invito ufficiale da parte di un’istituzione universitaria o culturale dei due Paesi, possono contattarci alla mail cultura.ambsarajevo@esteri.it richiedendo il modulo che forniremo per poter fare la richiesta, che dovrà essere restituito all’Ambasciata assieme agli Allegati in esso previsti. La richiesta deve pervenire entro 40 giorni dalla visita. Nel caso di richiedenti italiani l’invito dovrà pervenire da parte di un’istituzione universitaria o culturale della Bosnia Erzegovina; nel caso di richiedenti bosniaco-erzegovesi l’invito dovrà pervenire da parte di un’istituzione universitaria o culturale italiana. Oltre al modulo e ai relativi allegati, si richiede la presentazione della ricevuta d’acquisto dei biglietti di viaggio.

Le domande di contributo presentate verranno valutate secondo i seguenti criteri: 1) caratteristiche del richiedente (incluso curriculum ed età); 2) possibili ricadute di medio e lungo termine della missione in termini di sviluppo di progetti culturali o scientifici e partenariati tra istituzioni italiane e bosniaco-erzegovesi; 3) prestigio delle istituzioni culturali coinvolte; 4) principio di rotazione tra i beneficiari dei contributi.

Al termine della visita ed entro 30 giorni, i ricercatori docenti, esperti, personalità della cultura e operatori culturali, dovranno senza indugio presentare una relazione sull’attività svolta, che verrà sottoposta al MAECI.

Infine, le visite dovranno svolgersi e concludersi entro il 14 novembre 2023. Per missioni che avranno luogo oltre la data di scadenza, non sarà possibile prevedere l’erogazione del contributo.

Il pagamento del contributo avverrà a missione ultimata previa consegna della documentazione necessaria. In particolare, i beneficiari italiani riceveranno l’importo della borsa direttamente dal MAECI mentre i beneficiari stranieri riceveranno il contributo per il tramite dell’Ambasciata.