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Sarajevo: grande successo per gli “Sbandieratori di Arezzo”

Un successo straordinario per gli “Sbandieratori di Arezzo” che per la prima volta si sono esibiti a Sarajevo. L’evento è stato organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Bosnia-Erzegovina in coordinamento con la Municipalità sarajevese ed era inquadrato quale iniziativa di “avvicinamento” alle celebrazioni del Due Giugno.

Dopo aver attraversato le vie del centro, catturando l’attenzione curiosa di centinaia di cittadini e turisti, il team degli sbandieratori ha deliziato il folto pubblico accorso con una spettacolare performance tenutasi nel piazzale antistante la Vijećnica, la prestigiosa sede della Città. Ad alto impatto sportivo, artistico e coreografico, l’esibizione degli Sbandieratori si ricollega alla Giostra del Saracino, suggestiva rievocazione storica della Città di Arezzo.

L’Ambasciatore Marco Di Ruzza ha coinvolto nell’iniziativa anche il Comune di Arezzo, incontrando la piena adesione del Sindaco Alessandro Ghinelli. Era infatti presente alla manifestazione la vice Sindaca Lucia Tanti che è stata calorosamente accolta dalla Sindaca di Sarajevo Benjamina Karić e dalla Vice Sindaca Anja Margetić. I colloqui hanno consentito di approfondire possibili progetti di collaborazione tra le due Città in diversi settori, sia in chiave bilaterale sia nell’ambito di più ampie piattaforme di dialogo tra enti territoriali (quali la comunità “Euro Cities”).

Lo spettacolo davanti alla Vijećnica è stato preceduto da interventi della Sindaca Karić (“Grazie per aver portato nella nostra città un tocco di tradizione italiana, la storia medievale di Arezzo, l’antica abilità di sventolare bandiere e, soprattutto, la vostra distintiva eleganza. Sarajevo riconosce i veri amici e voi lo siete!”) e dalla Vice Sindaca Tanti (“Vi porto il saluto di tutti gli aretini che vivono con grande orgoglio questa occasione, che ha permesso alle nostre città di incontrarsi nel segno della bellezza, della cultura e dell’armonia!”).

Da parte sua, l’Ambasciatore Di Ruzza ha sottolineato come l’evento – oltre a porsi in piena armonia con la tradizione di amicizia tra l’Italia e la Bosnia-Erzegovina – consenta di riscoprire affascinanti tradizioni storiche locali, che hanno anch’esse contribuito sul piano valoriale alla nascita di quella comune casa europea alla quale anche la BiH (pur nelle difficoltà del suo cammino di adesione all’UE) incontrovertibilmente appartiene.

Tra i numerosi spettatori che hanno assistito all’esibizione, accompagnando con scroscianti applausi i virtuosismi degli artisti, molti esponenti della società locale, della collettività italiana (compresi militari in servizio presso le Missioni EUFOR e NATO) e della comunità diplomatica.

Massiccia la presenza degli organi di informazione, a livello sia nazionale che cantonale, che hanno dato ampia visibilità alla manifestazione, confermando l’entusiasmo e l’apprezzamento con cui il pubblico sarajevese ha accolto l’iniziativa dell’Ambasciata italiana.