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L’ADRIATICO COME PONTE – CONCERTI DELL’ORCHESTRA D’ARCHI DELL’ACCADEMIA DI MUSICA DI SARAJEVO A VICO DEL GARGANO (PUGLIA) E PORTO SAN GIORGIO (MARCHE), 23-24 LUGLIO 2018

Sarajevo 18.07.2018. L’Ambasciata d’Italia a Sarajevo ha il piacere di comunicare sotto il proprio patrocinio e sostegno i prossimi 23 e 24 luglio l’Orchestra d’Archi dell’Accademia di Musica di Sarajevo (MAS) si esibirà a Vico del Gargano (Puglia), nell’ambito del Festival “Voci per Vico” del Maestro e Regista operistico Francesco Esposito, e a Porto San Giorgio (Marche), all’interno della XXVI Edizione del Festival “Di Villa in Villa”, organizzato dalla Libera Associazione Culturale Armonicamente. Entrambi i concerti saranno diretti da Tijana Vignjević.

L’Orchestra d’Archi MAS, guidata dalla pluripremiata violoncellista Belma Alić, è stata istituita nel 1999 per permettere ai giovani artisti bosniaci di sviluppare il proprio talento. In tale prospettiva, questa iniziativa costituisce un ideale ponte tra l’Orchestra della Pace, che lo scorso anno su impulso dell’Ambasciata ha riunito ragazzi delle Orchestre e Accademie di tutta la Bosnia Erzegovina e si è esibita al Musica Riva Festival di Riva del Garda (Trento), e l’“Orkestar Mladih BiH”, che sempre su iniziativa dell’Ambasciata metterà nuovamente assieme i più validi giovani musicisti del Paese per un grande concerto il prossimo 12 ottobre presso il Teatro Nazionale di Sarajevo.

L’iniziativa si pone in linea con l’impegno dell’Ambasciata a favore di progetti per la costruzione di legami tra i giovani appartenenti alle diverse comunità della Bosnia Erzegovina, in questo caso con la musica classica quale trait d’union. Da parte italiana esce, peraltro, confermata la capacità di cogliere il ruolo della cultura quale strumento di aggregazione e cooperazione. L’intera permanenza in Italia dell’Orchestra, che prevede anche tour culturali di scoperta delle bellezze storico-artistiche delle due Regioni Adriatiche, sarà infatti a carico degli organizzatori dei due Festival. Entrambe le serate vedranno inoltre la partecipazione delle autorità dei Comuni coinvolti e dell’Ambasciata, la quale a sua volta coprirà le spese di viaggio da e per la Bosnia Erzegovina dei 24 artisti dell’Accademia.