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Contrasto alla diffusione del Coronavirus – Misure adottate dal Governo italiano

Sarajevo, 10 marzo 2020. L’Ambasciata d’Italia a Sarajevo informa che il Governo italiano ha adottato, con il DPCM 9 marzo 2020, nuove misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus. Si tratta di misure impegnative sotto il profilo delle limitazioni personali e dell’impatto economico ma necessarie alla tutela della salute pubblica, poste in essere dal Governo Italiano in continuità con quelle adottate nelle scorse settimane sulla base di valutazioni scientifiche e seguendo il principio della massima prevenzione.

Tra le principali disposizioni vi è evitare ogni spostamento delle persone fisiche sia all’interno del territorio nazionale, sia in entrata/uscita da altri Paesi, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, o per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Sono inoltre previste limitazioni all’esercizio di attività pubbliche e ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, così come la sospensione dell’apertura dei musei, lo svolgimento di manifestazioni, eventi e spettacoli. È stata altresì prorogata la chiusura delle scuole.

Anche agli stranieri, una volta entrati sul territorio nazionale, si applicheranno le misure – contenute nel DPCM 9 marzo 2020 – restrittive della libertà di movimento sull’intero territorio italiano salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute.

Ove i mezzi di trasporto siano operativi, i cittadini italiani e stranieri residenti o domiciliati in Italia che si trovino in Bosnia Erzegovina possono rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza. Parimenti, è consentito ai cittadini della Bosnia Erzegovina che si trovino in Italia di rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza, ovviamente assoggettandosi alle disposizioni in materia sanitaria poste in essere dalle Autorità della Bosnia Erzegovina al rientro. Sono consentiti l’ingresso e l’uscita dal territorio italiano per comprovate esigenze lavorative, fermo restando l’obbligo di comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio, in capo a chi arriva in Italia da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’OMS, mentre sono assolutamente da evitare gli ingressi in Italia per motivi di turismo.

Il testo del DPCM 9 marzo 2020 è disponibile all’indirizzo:

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/09/20A01558/sg