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Amb. Di Ruzza incontra presidente Džaferović

L’Ambasciatore d’Italia a Sarajevo Marco Di Ruzza ha incontrato il Presidente di turno, e membro in quota bosgnacca, della Presidenza tripartita della Bosnia-Erzegovina, Šefik Džaferović. Nel corso del colloquio, dai toni particolarmente affabili e cordiali, gli interlocutori hanno constatato con soddisfazione l’ottimo stato delle relazioni bilaterali. Il Presidente Džaferović ha ringraziato l’Italia per il costante sostegno al percorso di integrazione euro-atlantico della Bosnia-Erzegovina: un contributo, ha sottolineato, che riveste importanza primaria per la politica estera del Paese balcanico, suscitando il pieno apprezzamento delle sue istituzioni e dei suoi cittadini.

L’Ambasciatore Di Ruzza ha posto l’accento sulla solidità ed il dinamismo delle relazioni economiche tra i due Stati. Al riguardo, ha ricordato che l’Italia in base ai dati del 2021 e’ il primo Paese esportatore in Bosnia-Erzegovina, il secondo partner commerciale assoluto e vanta sul territorio un’ampia ed articolata rete di aziende duttilmente integrate in diversi comparti produttivi, spesso tramite proficui rapporti di collaborazione con partner locali. A tale proposito l’Ambasciatore ha reso edotto il Presidente Džaferović del lancio della nuova “Associazione delle imprese italiane in Bosnia-Erzegovina”, che ha recentemente avviato una campagna di adesioni.

Altresì al centro della conversazione l’ “eccezionale partnership culturale” che lega i due Paesi. In tale contesto, Di Ruzza ha evocato l’azione italiana di impulso alla realizzazione progetto del Museo di Arte Contemporanea “Ars Aevi”, secondo il modello disegnato da Renzo Piano, annunciando l’imminente organizzazione da parte dell’Ambasciata, in collaborazione con AICS Tirana, di una conferenza stampa nella quale verranno comunicati importanti sviluppi dell’iniziativa. Ad ulteriore conforto della rilevanza dei rapporti culturali tra i due Paesi, l’Ambasciatore ha informato il Presidente di turno che e’ stata avviata presso il Ministero degli Affari Esteri di Bosnia-Erzegovina la procedura volta a consentire l’apertura di un Istituto italiano di Cultura a Sarajevo. Assai sensibile al tema, Džaferović ha garantito sul suo personale impegno ad accelerare l’iter autorizzativo, allorquando, come previsto dal locale ordinamento, l’istanza dello Stato italiano arriverà alla Presidenza collegiale per l’approvazione finale.

A completamento dell’incontro, il Presidente Džaferović ha pregato l’Ambasciatore Di Ruzza di veicolare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella i suoi sentimenti di stima ed amicizia.